La Station 936 incontra … Alessandro Pica

Ale

Ciao Ale, Presentati:
Salve, sono Alessandro e vivo a Pozzolo Formigaro (AL)…nato nel 1980 … anno del nostro ultimo trofeo nazionale.

Come è nata la tua passione per il West Ham?
Sarò impopolare in ciò che sto per dire ma mi sono avvicinato a questo club dopo la visione del noto film con Padron Frodo in versione hooligans. Riconoscendo la pellicola fin troppo romanzata però mi colpì la convivialità che regna tra i tifosi il giorno della partita tra birra,pub e canti….poi verificato in prima persona. Quindi era così enorme la “scimmia” da West Ham che mi era presa che mia moglie per l’anniversario di matrimonio,dato che non sa mai che regalo farmi mi ha sponsorizzato albergo,volo e biglietto per lo stadio…..un grazie quindi pure a lei….

Birmingham Away

Quante volte sei stato in Inghilterra?
Nel mio piccolo cerco di seguire la squadra ma purtroppo il mio lavoro non mi permette di farlo come vorrei,dovendo lavorare spesso nei weekend. Per ora sono stato 3 volte in terra inglese per seguire il West Ham. Due in casa sia ad Upton che nel nuovo stadio e tutt’e due le volte con l’ Everton. E poi magnifica trasferta a Villa Park contro i Villains. Il popolo Hammer sempre al top in ogni gara. Grazie al football tra le altre cose mi sono avvicinato ,mio malgrado ,tardi a Londra. Finché non ci sono stato per la mia prima partita l’avevo sempre snobbata nei miei viaggi. Ora me ne sono innamorato

Raccontaci il tuo più bel ricordo legato al West Ham
Se devo scegliere un ricordo legato al club come non potrei pensare al mio primo e unico match visto ad Upton Park? Il calore ed il folklore dei tifosi claret and blue vissuto al Boleyn Pub nel pre e post match resta indelebile nel mio cuore. Per non parlare del tragitto vissuto in mezzo a quella bolgia hammer dalla tube allo stadio con ancora la sensazione di quei colori e profumi che solo in quel quartiere popolare si possono respirare.

Che cosa rappresenta per te il football inglese?
Per ciò che riguarda cosa rappresenta per me il football…. bè chi mi conosce sa che spesso uso dire che nel calcio in generale rimango infastidito da quei calciatori odierni che tendono,per modi di fare o di porsi,ad essere delle “fighette”. Questo fenomeno in Inghilterra lo vedo molto meno. In campo vedo ancora giocatori che prima di essere calciatori,sono UOMINI.

Station 936

Come hai conosciuto la Station 936?
Quando organizzai il mio primo viaggio fai da te nel pallone a Londra, logicamente spulciai internet e mi imbattei nel blog della Station con tutti i preziosi consigli per fare le cose fatte bene. Da lì alla pagina facebook e a tante belle amicizie il passo è stato breve.
Fin’ora ho avuto la fortuna di assistere a due raduni, Venezia e Venaria. Sono rimasto impressionato dall’ottima organizzazione e partecipazione. Sinceramente non so se altri gruppi di tifosi possano riuscire a fare altrettanto.

Cosa pensi dello stadio Olimpico?
Capitolo Olympic Stadium. Sarò lapidario….mi garba solo il manto erboso, diciamo che facendo parte di coloro che sono stati ad Upton Park, è logico che per il nuovo stadio non nutro particolare affetto e considerazione.

Un tuo sogno ?
Vorrei chiudere con i sogni nel cassetto. Innanzitutto vorrei a breve riuscire ad assistere ad una partita, vedere Paolino Di Canio come allenatore, e poi sogno una trasferta legata a dei ricordi da bambino…..mi piacerebbe vedere il nostro West Ham assistendo a Carrow Road ad una partita contro il Norwich, di cui da bambino dopo averlo visto in TV in Coppa Uefa,rimasi affascinato dalle loro divise color canarino….

La stanza dei sogni di Ale

Grazie Ale, è stato un piacere vivere una trasferta con te.

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