La Station 936 incontra … Claudio Sersi

Claudio Sersi

Presentati Claudio:
Vediamo un po’, sono nato a Trieste il 01.06.1969 e fin da piccolo ho avuto la passione per i palloni rotondi sia quelli da football che quelli da basket, sport che ho praticato entrambi fin da bambino .

Come è nata la tua passione per il West Ham?
Da tifoso ho cominciato a seguire il calcio italiano come tutti. Chiaramente tifo Triestina e Milan che continuo a seguire con amore. Il mio primo approccio con il football inglese risale ai primi anni 80 con le partite trasmesse da tele Capodistria. Il primo avvicinamento al West Ham risale al 1986 e a quella meravigliosa squadra che ho ammirato assieme alla follia della crazy gang del Wimbledon. Era la squadra dei tanto acclamati Cottee e Mc Avennie ma per me soprattutto del mio idolo in assoluto, Alan Devonshire.

Raccontaci il tuo ricordo più bello sul mondo inglese.
Negli anni successivi, ho seguito il football inglese con meno assiduità. La prima partita in assoluto vista in Inghilterra è legata a una trasferta di lavoro ed è stata Leeds- Everton nel 1991. Dopo un po’ di anni senza venire in Inghilterra nel 1998 sempre a Leeds ho visto per la prima volta il West Ham, purtroppo è stata una sconfitta ma ha contribuito a farmi riavvicinare ai colori claret e blue. Negli anni successivi ho visto ancora qualche partita in Inghilterra con una menzione speciale per Portsmouth-Southampton ospite di amici a Fratton Park ( stadio meraviglioso ).

E di Upton Park cosa ricordi ?
Il mio rapporto con Upton Park è un po controverso, due presenze, una sconfitta ( Bolton 2008 ) e un pareggio ( Bristol City 2011 ) anche se devo ammettere che l’atmosfera che c’era in quel vecchio stadio ora non c’è più.

Come hai conosciuto la Station 936?
La mia scoperta della Station 936 è stata casuale. Circa tre anni fa stavo navigando sul sito ufficiale del West Ham ed entrato nella sezione dei fan ho scoperto che esisteva un fan club ufficiale italiano e poi ho seguito la pagina Facebook ed ho incominciato ad interagire con questa meravigliosa famiglia fino all’incontro fisico che ho avuto con molti amici l’anno scorso a Venezia.

Che cosa rappresenta il calcio inglese per te?
Il resto è storia recente, vado in Inghilterra a vedere qualche partita appena posso e oltre ai stadi già visti ( Elland Road a Leeds, Fratton Park a Portsmouth, Craven Cottage, The Valley, Brisbane Road, Home Park a Plymouth, Griffin Park), vorrei vederne altri, alcuni finché ancora esistono (Luton, Burnley, Newcastle, Preston e assolutamente Anfield ) oltre magari a qualche partita di non league per poter rimpinguare la mia collezione di mugs.

Pensiero finale?
E perché no, andare a vedere il Maidenhead Utd. per poter magari conoscere il mio giocatore preferito che lo allena. E poi ancora fare tanti raduni assieme a voi. COYI ⚒️⚽🚂🍻 e w la Station 936

Grazie Claudio

Questa voce è stata pubblicata in Diario, Interviste. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per sicurezza completa questa operazione aritmetica: *